Soluzioni giuridiche agli incidenti causati dai veicoli Tesla
- Erica Pasa
- 12 nov 2024
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 19 nov 2024
Tesla, società di punta nel settore dei veicoli elettrici, ha dato un notevole impulso allo sviluppo di tecnologie di guida autonoma. Tuttavia, nonostante i progressi tecnologici, i suoi veicoli sono stati coinvolti in numerose collisioni, sollevando complessi problemi legali. In particolare, questioni relative alla responsabilità da prodotto, alla negligenza e alla regolamentazione normativa devono essere attentamente valutate per affrontare gli incidenti legati ai veicoli Tesla. Il presente contributo si propone di esaminare le diverse soluzioni giuridiche agli incidenti Tesla adottate negli Stati Uniti, con particolare riferimento alla responsabilità da prodotto, alla negligenza e all’impatto delle tecnologie di guida autonoma.
1. Responsabilità da prodotto
La responsabilità da prodotto implica che i produttori siano responsabili per eventuali danni causati da prodotti difettosi. Nei casi di incidenti che coinvolgono veicoli Tesla, i querelanti possono sostenere che l’auto presentasse difetti di progettazione o di costruzione. Un aspetto cruciale in questo contesto è la necessità di dimostrare che la tecnologia di guida autonoma, come i sistemi di autopilot o full self-driving (FSD), sia stata la causa diretta della collisione (J.K. Gurney, 2017). Le rivendicazioni di responsabilità da prodotto si suddividono principalmente in tre categorie: difetti di fabbricazione, difetti di progettazione e mancato avvertimento.
Nel caso di difetti di progettazione, i querelanti sostengono che la tecnologia di guida autonoma o la struttura del veicolo presentassero intrinseche pericolosità. Ad esempio, potrebbe essere sostenuto che un errore nella progettazione abbia portato a un incidente in cui un veicolo Tesla con autopilot non sia riuscito a rilevare correttamente un ostacolo. Nei casi di difetti di fabbricazione, l'attenzione si concentra su errori nella fase produttiva, con la possibilità di intentare una causa se un veicolo si guasta a causa di un difetto nella catena di montaggio. Infine, vi sono reclami basati sulla mancanza di istruzioni o avvertimenti adeguati sui rischi connessi all'utilizzo del veicolo (J.K. Gurney, 2017).
In risposta, Tesla argomenta spesso che i suoi sistemi di guida autonoma non escludono la necessità di un'interazione umana, evidenziando come la società consigli espressamente ai conducenti di mantenere le mani sul volante e di rimanere vigili durante l’uso dei sistemi autopilot o FSD (Tesla, 2023). Tale difesa potrebbe consentire una parziale attribuzione della colpa al conducente, a seconda delle circostanze dell’incidente.
2. Negligenza e responsabilità del conducente
Un ulteriore pilastro giuridico rilevante nei casi che coinvolgono incidenti con veicoli Tesla è la negligenza. Le parti in causa possono intentare una causa per negligenza, sostenendo che Tesla non abbia adottato le dovute cautele nella progettazione, test o promozione dei suoi veicoli autonomi. Per dimostrare la negligenza, il querelante deve provare quattro elementi: dovere, violazione, causalità e danno (M. Rosen, 2020). Tesla ha l’obbligo legale di progettare e produrre veicoli sicuri; se viene dimostrato che la società ha omesso di rispettare tale dovere, potrebbe essere ritenuta responsabile per eventuali incidenti causati da funzioni come l’autopilot o l’FSD.
Tuttavia, determinare la negligenza in questi casi può risultare complesso, poiché anche il comportamento del conducente assume un ruolo centrale. Un conducente potrebbe essere considerato parzialmente responsabile per un incidente se, ad esempio, non presta sufficiente attenzione alla guida, si affida eccessivamente al sistema autonomo o viola le indicazioni di sicurezza fornite da Tesla.
3. Il ruolo della tecnologia di guida autonoma
L’intricata situazione giuridica legata agli incidenti che coinvolgono veicoli Tesla è ulteriormente complicata dalla presenza delle tecnologie di guida autonoma. Nonostante l’autopilot e l’FSD siano promossi come sistemi avanzati di assistenza alla guida, essi non offrono una completa autonomia. I tribunali devono quindi determinare se Tesla abbia indotto in errore i consumatori attraverso il marketing, portandoli a credere che i veicoli fossero completamente autonomi. In tal caso, la società potrebbe essere ritenuta responsabile sia per la responsabilità da prodotto sia per pubblicità ingannevole, qualora si accerti che le capacità dei sistemi siano state sovrastimate (A.P. Smith, 2021). Inoltre, negli Stati Uniti, l'evoluzione delle normative federali e statali in materia di guida autonoma gioca un ruolo significativo. L'adesione di Tesla alle norme stabilite dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) potrebbe aiutare la società a difendersi dalle accuse di negligenza, mentre la non conformità a tali regolamenti potrebbe rafforzare il caso del querelante (A.P. Smith, 2021).
4. Precedenti giudiziari
Diversi casi noti di incidenti che hanno coinvolto veicoli Tesla offrono utili indicazioni su come i tribunali statunitensi affrontino simili controversie.
Un esempio emblematico è rappresentato dalla Tesla Model S che, nel 2018, utilizzando l’autopilot, si è schiantata contro un camion dei pompieri fermo. Il conducente ha citato in giudizio Tesla, sostenendo che il sistema di autopilot non fosse in grado di rilevare il veicolo e di evitare la collisione. Tesla ha risposto affermando che il conducente non stesse prestando attenzione nonostante i ripetuti avvertimenti del sistema (NHTSA, 2020). Anche se il caso è stato risolto in via extragiudiziale, esso ha evidenziato le difficoltà nel determinare la responsabilità in incidenti che coinvolgono veicoli semiautonomi.
Nello stesso anno, una Tesla Model X, con il sistema autopilot attivato, è finita contro una barriera autostradale in California, provocando la tragica morte del conducente Walter Huang. La sua famiglia ha intentato una causa contro Tesla, accusando la società di aver prodotto un sistema di guida autonoma difettoso e di aver sopravvalutato le capacità dell’autopilot. Tesla, invece, ha sostenuto che il conducente non stesse prestando attenzione alla strada e avesse ignorato i diversi avvertimenti del sistema prima dell’incidente. Nel 2024, la vicenda si è conclusa con un accordo stragiudiziale tra il produttore del veicolo e la famiglia di Huang, evitando così un processo pubblico; i dettagli dell’accordo non sono stati resi noti (NHTSA, 2020).
5. Conclusioni
La risoluzione legale degli incidenti che coinvolgono i veicoli Tesla richiede una complessa valutazione delle questioni inerenti alla responsabilità del prodotto, alla negligenza e alle normative vigenti. I tribunali devono equilibrare le responsabilità tra i conducenti e Tesla, tenendo conto degli obblighi di attenzione richiesti ai primi e degli obblighi di sicurezza imposti all’azienda. Man mano che la tecnologia di guida autonoma si evolve, anche il quadro giuridico si adatterà, affrontando sfide sempre più complesse in merito alla suddivisione della responsabilità tra produttori e consumatori.
Bibliografia
Gurney J.K., Crashing into the Unknown: An Examination of Crash-Optimization Algorithms Through the Two Lanes of Ethics and Law, in Albany Law Review, vol. 80(3), 2017, pp. 903-935.
National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), Traffic safety facts: Automated vehicles, U.S. Department of Transportation, 2020.
Rosen M., The self-driving dilemma: Autonomous vehicles and product liability, in Journal of Law and Technology, vol. 58(2), 2020, pp. 112-145.
Smith A.P., The future of driving: Legal implications of autonomous vehicle technology, in Technology Law Journal, vol. 35(1), 2021, pp. 45-78.
Tesla, Autopilot and Full Self-Driving Capability, Tesla Inc., 2023.
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